Local guide work. Un nuovo anno è ormai alle porte, in un’epoca di cambiamenti eccezionali e molto veloci, anche per quanto riguarda il mondo del lavoro. Non ci sono infatti dubbi: il mercato del lavoro è cambiato in modo molto forte negli ultimi anni,; con figure oggi ricercatissime che un quinquennio fa non esistevano o erano del tutto marginali.
A partire da questi presupposti chi sta cercando un lavoro. Chi desidera migliorare la propria carriera o chi sta decidendo quale percorso di specializzazione imboccare deve mantenersi aggiornato sui trend in evoluzione; nonché sulle figure maggiormente ricercate nel prossimo futuro.
«Come diretta conseguenza della lunga emergenza sanitaria che stiamo vivendo» spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati; società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera «tra le figure lavorative più ricercate continueranno sicuramente a esserci quelle legate al mondo medico e al mondo farmaceutico. Penso per esempio al Medical Advisor, nonché al Pharmaceutical Marketing Manager, e in generale a tutte quelle figure necessarie per rendere più efficienti le strutture sanitarie italiane».
Local guide work: lavoro e previsioni per il 2022
Tra le posizioni più ricercate ci sono poi, com’è ormai abitudine, diversi profili del mondo digitale.
«L’analisi dei dati è un’attività fondamentale per un numero sempre maggiore di imprese, ed è per questo motivo che i professionisti dell’interpretazione del dato, a partire dal Data Scientist, figurano tra le priorità in fatto di risorse umane per le più disparate realtà» aggiunge l’head hunter. E ancora, altre figure che si presenteranno in grande spolvero sul mercato del lavoro del nuovo anno, stando alle stime di Carola Adami, saranno il Project Manager, l’Export Manager, l’E-commerce manager nonché il Giurista d’impresa, «una figura via via più ricercata negli ultimi anni».
Per capire come si presenterà il mercato del lavoro del futuro, però, non basta guardare a quelle che saranno le professioni più ricercate. È importante anche guardare ai trend più generali.
«Il lavoro da remoto continuerà a essere protagonista, anche nei prossimi mesi, un po’ per il perdurare dell’emergenza sanitaria, un po’ per l’adozione stabile dello smart working fatta da tante aziende piccole e grandi, che ne hanno scoperto i vantaggi a partire dal lockdown» sottolinea Adami.
«Visti i rapidi processi evolutivi che abbiano conosciuto e che conosceremo a breve, un altro trend importante è quello del reskilling, con le aziende a investire nella riqualificazione e nella formazione del proprio personale; chi cerca lavoro, da parte sua, deve essere pronto a colmare eventuali lacune per rendere più appetibile il proprio curriculum vitae». Altre News.