Sono circa 48 mila le donne che ogni anno solo in Italia si ammalano di cancro al seno. Ma ad annoverarsi nella categoria, sono anche 300 uomini circa che, solo nella nostra nazione, soffrono di quella che è la neoplasia più comune a nuocere sulla popolazione.
Purtroppo, si stima che, mediamente, ne sono colpite 1 donna su 9 e, anche in altri paesi, come ad esempio gli USA caratterizza il secondo tumore più comune tra le donne. Stando ad alcuni dati raccolti nel gennaio 2021, il tasso d’incidenza del cancro al seno è pari a poco più di 3,8 milioni.
Inoltre, come evidenziato dagli esami istologici, esistono diversi tipi di carcinoma mammario. Con maggiore frequenza, si manifesta quello duttale, che origina dalle cellule che costituiscono i dotti. Invece, con minor frequenza, si sviluppa quello lobulare, che si origina dai lobi o lobuli. In quest’ultimo caso, tende prevalentemente a manifestarsi con una serie di “spie”; in termine medico, focolai multipli che possono anche rivelarsi contemporaneamente in una sola mammella oppure in entrambe.
Cancro al seno: aspetti multisfaccettati, come intervenire?
Da un punto di vista istologico, dunque, possono insorgere altri tipi di cancro al seno, ognuno dei quali presenta caratteristiche diverse. Ogni tipo di carcinoma può coinvolgere sia la ghiandola mammaria, sia i linfonodi del cavo ascellare o altre stazioni che drenano la linfa della mammella. Le peculiarità, ad ogni modo, sono multisfaccettate ed è necessario intervenire.
I medici spesso usano ultrasuoni, mammografie, risonanza magnetica o biopsie per trovare o diagnosticare il tumore. Tuttavia, una nuova ricerca da parte della NYU e della NYU Abu Dhabi (NYUAD) riferisce di aver sviluppato un nuovo sistema di intelligenza artificiale (IA) che raggiunge una precisione a livello radiologo nell’identificazione del cancro al seno nelle immagini a ultrasuoni.
L’équipe medica che ha condotto lo studio ha rilasciato la dichiarazione in un comunicato stampa sulla rivista Nature Communications.
Il titolo del documento è intitolato “Il sistema di intelligenza artificiale riduce i risultati falsi positivi nell’interpretazione degli esami ad ultrasuoni del seno“.
Nel documento il team, guidato da Farah Shamout, PhD, NYUAD assistente professore emergente di ingegneria informatica dichiara:
“Anche se è stato sempre dimostrato di rilevare tumori mammografici occulti, l’ecografia al seno è stata notata per avere alti tassi di falsi positivi” scrivo i ricercatori. “In questo lavoro, presentiamo un sistema di IA che raggiunge un’accuratezza a livello di radiologo nell’identificare il cancro al seno nelle immagini ad ultrasuoni”.
L’Obiettivo dell’IA
Inoltre, per classificare le immagini, i ricercatori riferiscono che il sistema IA localizza anche le lesioni in modo debolmente supervisionato.
“Il sistema di intelligenza artificiale è stato sviluppato e valutato utilizzando il NYU Breast Ultrasound Dataset41 composto da 5.442.907 immagini all’interno di 288.767 esami del seno (compresi sia gli esami di screening che quelli diagnostici) raccolti da 143.203 pazienti esaminati tra il 2012 e il 2019 presso la NYU Langone Health di New York“; hanno notato i ricercatori.
L’obiettivo principale del sistema IA è quello di ridurre la frequenza di risultati falsi positivi. Può rilevare il cancro assegnando una probabilità di malignità, ed evidenziare parti di immagini ecografiche che sono associate alle sue previsioni.
Quando i ricercatori hanno condotto uno studio sul lettore per confrontare la sua accuratezza diagnostica con i radiologi del seno certificati dal consiglio, il sistema ha raggiunto un’accuratezza superiore ai dieci radiologi in media. Tuttavia, un modello ibrido che ha aggregato le previsioni del sistema IA e dei radiologi ha ottenuto i migliori risultati nel rilevare accuratamente il cancro nei pazienti.
L’équipe
“I nostri risultati evidenziano il potenziale dell’IA per migliorare l’accuratezza, la coerenza e l’efficienza della diagnosi ecografica del seno“; ha spiegato Shamout. “Importante: l’IA non è un sostituto per la competenza dei medici. Tuttavia, il ruolo potente e complementare che i sistemi di IA possono svolgere come strumento di supporto decisionale ci porta a credere che dovrebbero essere e saranno sempre più tradotti nella pratica clinica.”
“In conclusione, abbiamo esaminato il potenziale dell’IA nella valutazione degli esami negli Stati Uniti. Abbiamo dimostrato in uno studio di lettura che i modelli di apprendimento profondo addestrati con una quantità sufficientemente grande di dati sono in grado di produrre diagnosi accurate quanto i radiologi esperti. Abbiamo inoltre dimostrato che la collaborazione tra intelligenza artificiale e radiologi può migliorare significativamente la loro specificità e ovviare al 27,8% delle biopsie richieste. Crediamo che questa ricerca potrebbe integrare i futuri approcci alla diagnosi del cancro al seno“. Conclude il team nel comunicato.
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