Lombalgia: un nuovo suggerimento terapeutico

Lombalgia: un nuovo suggerimento terapeutico

La nuova proposta per il trattamento della lombalgia con un approccio propriocettivo

Da quando i primi esseri umani hanno imparato a camminare in posizione eretta, hanno sofferto di mal di schiena; questa purtroppo, è una sfortunata conseguenza della postura dritta. La comprensione moderna su questo argomento ci dice che il dolore lombare, in particolare, è causato da un’instabilità posturale dovuta a una scarsa “propriocezione“, che è un termine che indica la percezione di una parte della posizione del nostro corpo nello spazio. Infatti, il tronco e le gambe sono fondamentali per mantenere la stabilità posturale grazie alla presenza di “propriocettori”; cioè recettori sensoriali che rispondono alla posizione e al movimento in queste aree.

Le persone anziane che soffrono di mal di schiena tendono ad avere propriocettori poco efficienti. Tutto ciò, probabilmente, influenza la loro “strategia di controllo propriocettivo”. Ovvero, una strategia di controllo posturale in risposta alle stimolazioni vibratorie come input propriocettivo.

È interessante notare, che gli studi hanno suggerito come una stimolazione vibratoria locale può, infatti, migliorare la funzione propriocettiva. In trattati precedenti di altri ricercatori, tuttavia, il suo effetto sul controllo posturale non è ancora chiaro. Inoltre, le indagini non fanno alcuna distinzione tra propriocettori deboli e sani; e non tengono conto del fatto che ogni propriocettore ha una frequenza naturale di risposta alla vibrazione.

Per affrontare questi problemi, un team di ricercatori giapponesi, ha recentemente condotto uno studio in cui hanno esplorato l’effetto delle stimolazioni vibratorie locali sulla strategia di controllo propriocettivo quando applicate a un propriocettore povero.

Il Prof. Yoshifumi Morita del Nagoya Institute of Technology, Giappone, che faceva parte dello studio, ha posto la seguente domanda:

“Per le persone anziane con mal di schiena, si può migliorare la funzione propriocettiva? Si può curare il mal di schiena?”.

Lombalgia: lo studio dei ricercatori del Nagoya Institute of Technology

Gli autori di questo progetto, hanno condotto l’indagine per un periodo di 3 mesi, reclutando sei persone anziane, tutti pazienti con lombalgia. I professionisti hanno chiesto ad ogni partecipante di stare in piedi su una tavola di equilibrio per valutare il loro bilanciamento in piedi e hanno attaccato dei dispositivi di fissaggio con vibratori alle loro gambe e ad entrambi i lati del loro tronco.

Poi hanno generato segnali di vibrazione usando un PC e li hanno amplificati ed emessi dai vibratori come stimolazioni vibratorie meccaniche. Inoltre, hanno permesso alla frequenza di stimolazione di variare nel tempo, da un iniziale 20 Hz (cicli/secondo) fino a 300 Hz, per misurare la risposta posturale in funzione della frequenza applicata. Infine, hanno confrontato la strategia di controllo propriocettivo in ogni paziente prima e dopo aver applicato le stimolazioni a un propriocettore compromesso.

Tre pazienti hanno mostrato un miglioramento nella loro strategia di controllo propriocettivo dopo che i loro fusi muscolari compromessi (propriocettori che rilevano l’allungamento dei muscoli) hanno risposto a una frequenza più alta, un’osservazione che ha suggerito che il dolore lombare potrebbe essere alleviato nei pazienti attivando i propriocettori compromessi con stimolazioni vibratorie. Inoltre, il dispositivo di trattamento e il protocollo potrebbero essere utilizzati per più gamme di frequenza, consentendo la diagnosi così come l’attivazione di un propriocettore povero.

In conclusione

Visti i risultati, i ricercatori non vedono l’ora di condurre una sperimentazione clinica per un gruppo più ampio di pazienti.

“La sperimentazione clinica dovrebbe iniziare ad aprile di quest’anno e sarà condotta per i prossimi tre anni. Abbiamo intenzione di verificare se la sensazione propriocettiva migliorata può essere mantenuta a lungo, alleviando così le persone anziane dal dolore lombare”, commenta un emozionato Prof. Morita.

Il team spera che i risultati della sperimentazione porteranno presto alla commercializzazione del loro dispositivo, che permetterà ai pazienti anziani con dolore lombare di tirare finalmente un enorme sospiro di sollievo! Leggi anche: Osteoartrite del ginocchio: la totale sostituzione.

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