Il Premio Cramum per l’arte in Italia cresce con il Marmo della Lombardia
Al via la partnership con l’Associazione Marmisti della Regione Lombardia.
Ogni anno selezionato un marmo “eccellente”.
Si parte dal Nuvolato di Gré
Milano, 18 gennaio 2021. Dopo la fortunata collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano (2014-2019) Cramum e l’Associazione Marmisti della Regione Lombardia hanno stretto una collaborazione per la produzione del cubo di marmo, simbolo del Premio Cramum giunto alla sua ottava edizione e ideato per sostenere i migliori giovani artisti in Italia.
Ogni anno i marmisti lombardi doneranno il “cubo cramum” realizzato con una pietra diversa del territorio. Perciò il 3 settembre 2021 a Villa Mirabello di Milano al vincitore/vincitrice dell’ottava edizione del Premio verrà donato il cubo realizzato dalla Marini Marmi Srl con la pietra esclusiva Nuvolato di Gré.
Il direttore del Premio Cramum, Sabino Maria Frassà, commenta così questa nuova collaborazione: “Il Premio Cramum è felice di accogliere il generoso gesto di Associazione Marmisti Lombardia e ringrazia particolarmente il Presidente Giulio Marini che con la propria cava dà il via a questa partnership che siamo sicuri potrà durare negli anni, contribuendo a veicolare ed essere ambasciatore dei marmi lombardi, eccellenza che tutto il Mondo ci invidia. Il Premio Cramum conferma così la sua vocazione a favore dell’importanza della corporate social responsibility nell’arte“.
Marmo della Lombardia: l’arte non si ferma
Giulio Marini, titolare della Marini Marmi Srl e Presidente dell’Associazione Marmisti Lombardia, spiega come “in un momento così complesso siamo felici che anche l’arte non si fermi e che si continui a sostenere, come fa Cramum, i giovani artisti, il futuro. Riguardo alla pietra con cui quest’anno verrà realizzato il cubo simbolo del premio si tratta della pietra madre del Ceppo di Gré; denominata commercialmente Nuvolato di Gré. Si tratta di una breccia dolomitica con grana finissima di colore grigio con sfumature chiare e scure. È una roccia molto antica di oltre 200 milioni di anni; che, data la sua peculiare resistenza, è indicata per l’uso sia esterno sia interno. Per anni è rimasta nascosta nelle nostre montagne e siamo felici ora di riportarla alla luce e di farla conoscere anche insieme al Premio Cramum”.
Il bando per la selezione dei finalisti del premio Cramum è rivolto ad artisti under 40 e rimarrà invece aperto fino al 6 aprile.
Scarica qui il bando -> QUI