Uscito il numero novembre-dicembre della rivista Abruzzo nel Mondo.
La straordinaria impresa di Adelio Amorosi che, a 62 anni, ha percorso in 37 tappe. Il percorso dalla cittadina francese di Longlaville (ai confini del Belgio) fino a Villa Santa Lucia, in provincia dell’Aquila; spopolato paese di origine dei suoi genitori, è raccontata sull’ultimo numero della rivista bimestrale “Abruzzo nel Mondo”, che comprende diversi articoli tra cui le riflessioni del prof. Nicola Mattoscio, che da questo numero assume le funzioni di direttore responsabile, sul tema “Emigrazione, nuova frontiera per l’Europa”.
Roberta Di Fabio scrive dell’’Abruzzo Day ad Osaka, nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, grazie anche all’impegno personale del console generale, il dott. Luigi Diodato, originario di Pescara. A descrivere la regione è l’urbanista Yuko Hosaka profonda conoscitrice dell’Abruzzo e autrice di articoli pubblicati in Giappone.
Storie di abruzzesi nel mondo sono presenti negli articoli di Goffredo Palmerini, a proposito di Roberto Rosati, docente e imprenditore di successo in Guatemala, mentre il recente inserimento nel mondo cinematografico americano del filmmaker Loreto Di Cesare, che ha lasciato il Centro Televisivo Vaticano, è raccontato da Antonio Bini il quale ricorda anche la scomparsa del pastore Paolino Sanelli di Decontra, piccola frazione di Caramanico Terme, il cui libro con le testimonianze della vita pastorale iniziata negli anni trenta sono state tradotte in inglese con il titolo “My dreams have all been of the Maiella”.
Abruzzo nel Mondo: HOMMAGE AUX ORIGINES: 1400 KM A PIEDI DALLA FRANCIA ALL’ABRUZZO
La breve e intensa vita dell’anarchico abruzzese Umberto Postiglione (1893-1924), attivo tra Nord e Sud America, è ricostruita da Maria Rosaria La Morgia, prendendo spunto da un recente saggio di Edoardo Puglielli. In un articolo di fra’ Santino Verna, si ricordano i cento anni di padre Luigi Giannitto, missionario del dialogo in Turchia. Nato a Montagano, in Molise, è stato presente in vari conventi in Abruzzo prima di essere trasferito a Istanbul, dove vive da quasi cinquant’anni, operando anche varie traduzioni di testi sacri in lingua turca.
L’imminente 700° anniversario della morte di Dante è al centro di un articolo di Mario Nardicchia. Il tema è completato da sintetiche informazioni sulla mostra “Inclusa est flamma”, curata da Benedetto Gugliotta, in corso a Ravenna che si richiama all’originale motto di d’Annunzio che nel 1921 donò alla città romagnola, in cui è sepolto il poeta, tre sacchi di tela con foglie di alloro fatte decorare da Adolfo de Carolis. Altri brevi articoli completano il bimestrale che sarà – nell’occasione – inviato anche alle principali sedi della Dante Alighieri nel mondo.
In aggiunta, per gli auguri agli abruzzesi nel mondo, la rivista richiama l’artistico presepe esposto a Roma nel piazzale della Basilica di San Pietro. Quest’anno viene da Castelli, paese che vanta una secolare tradizione nella ceramica; e il messaggio diffuso sulla trasmissione radiofonica “L’Eco d’Abruzzo”, condotta da Ivana Fracasso su Radio Chin di Toronto. A parte l’edizione cartacea, la rivista può essere consultata sul sito Abruzzo nel Mondo.
Si ringrazia Goffredo Palmerini per il CS di Antonio Bini.