Fulvio Morella il “VOLO” – Alla XVI Giornata del Contemporaneo il libro d’artista in braille.
Il tema centrale è la riflessione sul senso più profondo della libertà: come scrive l’artista nel libro “imparare a volare, anche per il gabbiano, non è cosa semplice. Tentativi, solitudine e possibilità di fallimento: sono queste le tappe attraverso cui dovrà passare per raggiungere la sua massima aspirazione, ovvero imparare a volare. Ed essere libero“.
Fulvio Morella: presentazione del direttore Cramum
Sabino Maria Frassà, direttore artistico di Cramum, motiva così la scelta di presentare “VOLO” in occasione della Giornata del Contemporaneo 2020: “Il connubio libro-opera aggiunge un tassello fondamentale alla visione “democratica” della cultura portata avanti da Fulvio Morella. E’ uno sforzo reale e originale per rendere l’arte accessibile in tutti i sensi e a tutti, senza mai banalizzarne il senso, nemmeno a livello visivo. Da evidenziare infine che, se le sculture di Morella da sempre devono esser toccate per esser comprese, il braille impiegato in questo libro d’artista è una rarità che fa propria e aggiorna la lunga riflessione sul senso della scrittura nell’arte: come in Boetti, le lettere in braille di Fulvio Morella vanno al di là della propria funzionalità per appropriarsi anche di un’inedita valenza estetica e artistica”.
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Seguono le immagini ideate dall’artista:
– in copertina Libro d’artista “VOLO” + dettaglio del libro “VOLO” + progetto e scultura “Volo – ali di gabbiano” di Fulvio Morella.