Esapolis il museo vivente degli insetti a Padova

Esapolis il museo vivente degli insetti a Padova

Esiste a Padova un luogo che raccoglie e racconta la storia di un piccolo mondo popolato da animali che strisciano, camminano, saltano o nuotano. È Esapolis il museo vivente degli insetti, probabilmente il più grande in Italia. Un progetto realizzato nel 2008 che nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Padova e Butterlfy Arc. conosciuto come Micro Mega Mondo. Si trova nella sede restaurata e riqualificata dell’antica Reale Stazione Bacologica Sperimentale padovana.

Alla scoperta di Esapolis il museo dell’esplorazione attiva

In questo incredibile spazio museale è possibile immergersi in un grande percorso naturalistico nel mondo degli insetti. Circa 2.500 metri quadri espositivi che ripercorrono la storia di queste minuscole esistenze con grande varietà. Infatti oltre agli artropodi, più di 200 specie tra cui scarabei, api, bachi da seta, formiche, mantidi, sono presenti anche numerosi piccoli invertebrati. Ossia: ragni, scorpioni, millepiedi, cui si aggiungono rane, gechi, camaleonti. Una ricchezza talmente variegata che fa di Esapolis il museo con una delle collezioni tra le più importanti al mondo. Scopriamola insieme percorrendo le 15 sale espositive che cominciano con una intera area riservata al mondo delle api. Che ci racconta delle tecniche per la raccolta e l’elaborazione dei loro prodotti e delle tante qualità del miele che producono. Un’altra sezione è dedicata ai predatori di insetti come ad esempio camaleonti e pesci.

Esapolis il museo

La biblioteca ed i laboratori

Tra le curiosità c’è una sala che accoglie una vasta collezione di insetti gioiello. Cioè animali che, grazie alla chitina presente nella loro corazza, sono capaci di produrre fantastici effetti di iridescenza. Mentre al mondo dei ragni è riservata una specifica area dove incontriamo scorpioni e ragni tra cui la tarantola. Infine lungo i corridoi c’è un’importante sezione dedicata al baco da seta, un’importante raccolta. Che racconta al visitatore la storia della Stazione bacologica sperimentale dal 1871 ai giorni nostri. Un patrimonio culturale e scientifico esclusivo a cui si aggiunge quello della grande biblioteca che conserva volumi rari e antichi. A concludere questa esperienza c’è una sala laboratorio con strumenti all’avanguardia e due laboratori interattivi tattili dove è possibile toccare con mano gli insetti. Per conoscere orari ed avere altre informazioni è possibile consultare il sito www.micromegamondo.com