CATANZARO – Gino Strada potrebbe risolvere il caos in Calabria? C’è chi pensa di sì. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte avrebbe già sentito il fondatore di Emergency, come confermato da fonti di Palazzo Chigi. Il nome di Gino Strada è stato proposto da esponenti del Movimento 5 Stelle e dalle Sardine per la sanità in Calabria, dopo il caso emerso attorno alla nomina di Giuseppe Zuccatelli a commissario della sanità regionale. La notizia è di quelle incredibili.
L’ipotesi su cui starebbe ragionando il Governo è di affiancare Strada al commissario Giuseppe Zuccatelli, sul fronte dell’emergenza sanitaria in Calabria. Stando a quanto si apprende da fonti ministeriali, l’idea al vaglio sarebbe non tanto quella di sostituire Zuccatelli con Strada, come auspicato da alcuni esponenti del M5s e delle Sardine, ma di affidare al fondatore di Emergency, anche alla luce della sua esperienza, il compito di organizzare i reparti Covid e gli ospedali da campo per far fronte alla pandemia.
Gino Strada potrebbe risolvere il caos in Calabria?
In ambienti politici locali è circolata anche la voce di un no da parte di Strada (ma senza alcun riscontro ufficiale) per il quale si prospetterebbe anche un ruolo nazionale. Lui al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, e sulla sua pagina Facebook l’ultimo post è datato 30 ottobre:
“Il virus con cui continuiamo a fare i conti da mesi – scrive Strada – prosegue la sua corsa mentre i sistemi sanitari di tutta Europa, indeboliti già prima della pandemia, faticano a riprendersi, a reagire. In questi anni, i nazionalismi hanno prevaricato su una visione comune e condivisa di salute e i risultati li stiamo scontando sulla nostra pelle. Ecco perché non possiamo permetterci di farci trovare di nuovo impreparati per le prossime sfide sanitarie che ci spetteranno. L’Europa ha bisogno di un piano concreto e comunitario per la protezione della salute dei propri cittadini”.