Approvato il Decreto Ristori, una speranza per l’Italia

Approvato il Decreto Ristori, una speranza per l’Italia

ROMA – Approvato il Decreto Ristori. Sarà una speranza per l’Italia. Ecco che cosa ha dichiarato il presidente del consiglio Giuseppe Conte:

“Abbiamo approvato in consiglio dei ministri il Decreto Ristori, che prevede indennizzi immediati e risarcimenti in tempi certi e rapidi per le categorie più in difficoltà durante questa fase. Nelle stesse ore del confronto sul Dpcm, abbiamo lavorato per far arrivare risorse immediate alle categorie penalizzate, che stiamo incontrando oggi a Palazzo Chigi”.

Approvato il Decreto Ristori, una speranza per l’Italia

Dal Movimento 5 Stelle esprime soddisfazione l’ex ministro delle infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli:

“Con il Decreto Ristori appena varato in arrivo, per ristoranti e palestre, rimborsi pari al 200% di quelli estivi e 400% per le discoteche. Cassa integrazione prorogata, seconda rata Imu cancellata e tanto altro. Il governo sta facendo di tutto per aiutare le attività più colpite”.

Così, invece, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, commenta le norme contenute nel decreto ristori:

“Ristoro immediato per i teatri e i cinema chiusi dal dpcm della scorsa settimana, 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, proroga della cassa integrazione e indennità speciali per i settori del turismo: è di oltre in miliardo di euro il pacchetto di misure approvato questa sera per i settori della cultura e del turismo”. 

“Gli aiuti saranno immediati per risarcire chi ha subito le conseguenze di una chiusura repentina in conseguenza dell’ultimo dpcm. Con questo intervento – prosegue Franceschini – prosegue l’attività di sostegno a due settori fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria. I fondi arriveranno in tempi rapidi dal momento che il sostegno avviene attraverso il rifinanziamento dei diversi fondi di emergenza contenuti nei precedenti decreti. In particolare, vengono rifinanziati: il Fondo emergenze cinema e spettacolo con 100 milioni di euro, il Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali con 50 milioni di euro, oltre 400 milioni di euro verranno indirizzati a un contributo a fondo perduto per le strutture ricettive e gli stabilimenti termali e 400 milioni al Fondo emergenze agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche”.