8 punti per scoprire il dolore dell’anima [2 di 3]

8 punti per scoprire il dolore dell’anima [2 di 3]

Come avevamo accennato precedentemente, il dolore dell’anima è un qualcosa di tangibile, vero, una sofferenza traumatica che però, può essere curata e individuata in 8 punti.

Sovente, mi è capitato di sentir parlare persone, che asserivano di soffrire terribilmente. E ogni volta che udivo determinate frasi, le collegavo in maniera veloce e istintiva al dolore fisico (perché è il tipo più frequente); ma questo male non era sicuramente di origine fisica.

Inizialmente, non mi rendevo conto che in realtà si parlava del dolore all’anima. Per questo è servito tanto buon senso e molta comprensione. Quindi, cos’è esattamente il dolore dell’anima ? In parte, la risposta, è stata data nella prima parte di questa serie di tre.

Si potrebbe dire, quindi, che si tratta di un lutto immaginario che intrappola la nostra anima?

Come una piaga e ci costringe a lottare per la nostra vita? Oppure è un qualcosa d’indefinibile, ma sentito da tutti?

Spinta dalle mie esperienze e da quelle di altre persone, posso affermare che il dolore dell’anima è una combinazione sia di dolore fisico sia di dolore emotivo.

È un tipo di accoramento che mostra disagio fisico, mentale, emotivo e sociale a causa di una situazione tragica, traumatica o stressante o di un evento della vita.

Riassumendo, è il peggior tipo di dolore; che può distruggerti a livello fisico, mentale e a ogni altro livello che non sapevi nemmeno esistesse.

Il dolore traumatico dell’anima

Lo sconforto, l’affanno che l’anima prova è un accumulo di emozioni negative; dolore e angoscia sono innescati da determinati eventi della vita, come ad esempio, la perdita della persona amata. Oppure il costante maltrattamento subito da altri (sui social media o nella vita reale – non a caso negli ultimi tempi sono subentrati haters, cyberbullismo e così via); cui segue l’umiliazione, i problemi irrisolti e simili.

Quando la tua anima soffre, il dispiacere ne impedisce la crescita e, gradualmente, si tende a perdere il senso di appartenenza.

Se ad esempio, ti senti svuotato emotivamente, è come se il tuo corpo fisico si stesse sgretolando, perché il dolore sembra essere parte integrante dello stesso (e non è a causa di una malattia); potresti quindi attraversare una forte passione, senza nemmeno esserne consapevole.

Se noti uno dei segni appena citati, la tua anima potrebbe soffrire da molto tempo ormai.

In aggiunta, se trovi delle somiglianze tra la tua situazione attuale e le descrizioni dei punti che sto per elencare, non dimenticare di procedere alle tecniche per la guarigione del dolore dell’anima, che ti aiuteranno a far fronte al tuo evento traumatico e ad essere la tua guida nel processo di guarigione.  

Le tecniche saranno suggerite nel 3 di 3.

8 punti per scoprire il dolore dell’anima

  1. Hai difficoltà a concentrarti e a essere presente

Se (frequentemente) ti ritrovi disconnesso dalla realtà e trovi difficile essere presente, o concentrato, significa che sei troppo coinvolto su un evento passato o futuro. Il tuo corpo è presente in tempo reale, ma la tua mente viaggia verso momenti passati o possibili eventi futuri. Perché la tua anima è irrequieta a causa di un evento traumatico del tuo passato.  Se ti senti spesso come se non potessi essere costante e presente, è un segno enorme che la tua anima sta soffrendo e la tua mente è occupata con cose che devono essere riconosciute ed elaborate per iniziare il processo di guarigione.

 

  1. Ti senti bloccato in uno o più aspetti della tua vita

Sulla base di tale affermazione, non importa cosa fai o dici, senti che in qualunque direzione tu ti muova,  non stai andando avanti e non sai come uscire da questo circolo vizioso.

Sentirsi bloccati è un altro grande segno di un forte dolore all’anima.

Se non riesci a vedere la luce in fondo al tunnel e non hai più speranza che arrivino giorni migliori per il tuo lavoro, l’amicizia, la famiglia, ecc; Significa che sei bloccato nelle tue emozioni negative a causa di un determinato evento dal tuo passato.

8 punti – Punti 3 e 4

  1. Hai la tendenza a tenerti occupato tutto il tempo

Tenerti occupato tutto il tempo è il modo in cui il nostro corpo e la nostra mente sono distratti da problemi reali e problemi che ci danno fastidio.

Questo è spesso a livello subconscio, il che significa che non sei nemmeno consapevole del fatto che ti stai tenendo occupato tutto il tempo.

Ma, se noti che lo stai facendo, sappi che stai inconsciamente rifiutando di affrontare ciò che ti disturba.

Ti tieni occupato perché non riesci a gestire il peso del tuo passato che ti sta causando dolore all’anima.

  1. Fai finta di stare bene, anche se dentro stai cadendo a pezzi

Ogni volta che esci di casa, vai al lavoro o ti appresti ad incontrare i tuoi amici o la tua famiglia, hai sempre un sorriso sul viso, ma dentro vivi un grande fastidio che ti da l’idea che stai per crollare da un momento all’altro.

E quando arrivi a casa, il secondo prima in cui apri la porta, ti senti libero di smettere di sorridere e di essere quello che sei veramente. E magari il senso di liberazione fa scrosciare le lacrime.

Dal momento che non capisci cosa sta realmente accadendo, hai sempre automaticamente una faccia felice;  perché se anche ti chiedessero come ti senti davvero, non avresti idea di cosa dirgli.

Ecco perché decidi di fingere di essere felice, anche se nel profondo del tuo cuore, sai che è solo una maschera.

8 punti – Punti 5 6 7

  1. Ti senti cronicamente stanco

Ti senti esaurito a livello fisico, anche se non sei così fisicamente attivo.

Non puoi mirare alla radice del problema e capire il perché ti senti costantemente stanco; ma tutto ciò che sai è che ti senti svuotato sia fisicamente sia mentalmente.

Questa è la definizione stessa del dolore dell’anima e, se ti senti così, puoi essere sicuro che è la tua anima a soffrire e non il tuo corpo o qualcos’altro.

Quando la mente e l’anima stanno combattendo per elaborare o eliminare eventi dolorosi dal nostro passato, si riflettono direttamente sul nostro benessere. Influenzando ogni aspetto della nostra vita.

  1. Brevemente negli 8 punti citiamo come il tuo corpo e la tua mente mostrano segni di angoscia.
  2. Hai continui episodi di malattia (raffreddore, influenza), difficoltà respiratorie, estrema fatica, problemi di sonno, attacchi di panico e dolore intenso.

Tutti questi segni sono effetti collaterali del dolore estremo dell’anima; in cui corpo e mente combattono con emozioni dolorose.

Questi segni di angoscia possono progredire fino a farti pensare che sei gravemente malato e che hai bisogno di assistenza medica. Ma quello che sta realmente succedendo è che, la tua anima – non il tuo corpo- ha bisogno di guarigione.

8 punti le conclusioni

  1. Ti senti come se qualcosa non andasse, ma non sai davvero cosa sia o hai paura di affrontarlo

Ti senti nella pancia che qualcosa non va, ma non riesci a decifrare di cosa si tratta o hai solo paura di affrontarlo.

A causa di ciò, ti costringi a essere costantemente occupato con altre cose.

Se senti che qualcosa è completamente sbagliato in te, ma non hai spiegazioni per questo, allora sai che il dolore è a un livello più profondo – deriva dalla tua anima.

Ma, se sei perfettamente consapevole del perché ti senti in quel modo, e stai ancora rifiutando di riconoscerlo, sappi che prolungare il dolore comporterà solo più dolore e finirai nel limbo – intorpidimento fisico ed emotivo.

Ecco perché è importante iniziare il processo di guarigione al più presto e affrontare le tue paure prima che sia troppo tardi. Se gli 8 punti per scoprire il dolore dell’anima ti sono piaciuti, non mancare al prossimo appuntamento per mercoledì 10 giugno con la “Cura per l’anima“.

NOTA:  l’articolo, che vuole essere un monito per avere una concezione di se e delle proprie necessità, è strutturato da un punto di vista personale.

Qualora riscontriate tra questi sintomi – più o meno gravi – qualcosa di simile ai vostri, è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Nel caso consiglio di utilizzare la piattaforma online MioDottore solidale. O alla voce chiedi al dottore.